E siamo arrivati a quasi due anni di distanza da quando sono entrato per la prima volta in uno studio di registrazione. Tutto era così diverso allora. Scenari, suoni, persone, collaboratori, musiche… tutti ingredienti nuovi che si andavano a mescolare e a colorare di nuovo la mia vita.
Sono passati giorni meravigliosi che hanno scritto momenti indimenticabili: dal 2° posto alle Targhe Tenco, alle prime interviste, all’esordio all’Audiotorium, ai primi concerti in giro per l’Italia.
Ora sono un Cantautore: lo ammetto. Un po’ me lo stanno facendo credere le positive reazioni al mio lavoro, un po’ ci credo io che sto spingendo passione ed energia per raccontare in giro per l’Italia questo lavoro.
Ogni sera un’esperienza nuova: gente che ci osserva e si diverte, c’è chi mi stringe la mano e si commuove. c’è chi per forza vuole sottolineare alcune somiglianze stilistiche con la storia della musica (beh sono italiano… e poi ho ascoltato buona musica!).
Oggi penso alla musica come al momento del palco, dimensione nuova, quasi nemmeno tanto sognata, ma altrettanto divertente: la scaletta, i momenti clou, il sospiro, il gruppo che si muove in sincro, la pausa, l’applauso.