E che giorno!
Il giorno degli ultimi pezzi e dei primi colori. Una specie di arcobaleno che prende spazio e inizia a soffiare leggero sulle corde pizzicate. Sì perché fino ad oggi sono state quasi tutte percosse, battute e ribattute le note che sono state tirate fuori dai microfoni.
La mattina è trascorsa veloce con il contrabbandiere che ci saluta dal suo pulmino giallo e il circo che inizia a prendere posto nella piazza del mondo che non vorrei. Israel mette magia e con la leggerezza che lo contraddistingue, sottolinea i passaggi in perfetta armonia con il grande basso di Alfredo con i quali ormai si respira aria da trio!
Con questi due pezzi è finita la parte ritmica del disco, quindi spazio ai primi colori: ma è ora di mangiarsi una cosa e ricominciare nel pomeriggio.