Eh si.. alla tentazione della pasta non c’è bassista, batterista, uomo sul pianeta terra che tenga. Il gozzoviglio italico di rilassarsi ad un tavolino è impagabile e tutto aiuta l’amalgama dei pezzi del pomeriggio a diventare più pastosi, i confronti più diretti e i risultati molto più sentiti.
Fare musica è anche questo: conoscersi attraverso il suono emesso da un altro strumentista, sentire come affronta il passaggio e perché quel passaggio non è sufficientemente intenso.
E’ cosi per “Lo Sceriffo Del West”, quando all’intero centrale la musica lascia posto a tamburi lontani, funeral drums, ad avvertire che il coltello nella gola del parco è proprio sprofondato come burro.
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