Alessandro Guardia e Fabrizio Salvatore (in realtà Fabrizio è arrivato più tardi con i caffè per tutti) accendono lo studio, sistemano i microfoni, cablano chitarra (per la linea guida) e basso, si misurano i segnali in cuffia, sul banco, si accennano i primi accordi, le prime note, i primi riff, si inizia a sentirsi e ad ascoltarsi.
Israel stacca il tempo. 1,2,123. E sei arrivata tu.
Categorie: DISCO