Provateci un po’ a prendermi
©2011, testo e musica
Consentirò alle guardie di prendermi
Avrò un caffè neanche così pessimo
Ascolterò che cosa hanno da chiedermi
Risponderò negando l’impossibile
Ed uscirò soltanto di domenica
Saluterò tra i corridoi il suono di un’armonica
Ripartirò per non perdere il traffico
Mi fermerò in un porto più libero
Incontrerò poeti, artisti e bambole
Riposerò tra le lenzuola di Mimì
Respirerò assenzio malva e zenzero
Mi assenterò con il mio oblio tra i corridoi dell’anima.
L’amore no, l’amore è dei nostalgici
Finisce male e in fondo ha troppe regole
La gelosia mi fa produrre acido
La melodia moltiplicare vomito
Meglio così, ad inventarsi comico
Perché, so già che tu, non mi vorrai mai ginnico (cambia le altezze delle note)
(Solo)
Che chansonnier, contrabbandiere burbero
Io vo’ così, al massimo mi prendono.
Non tradirò (mai) neanche un nemico storico
Addolcirò le guardie meno vigili
Mi ingegnerò tra le dogane e i valichi
Trasporterò quello che ho, provateci un po’ a prendermi
Trasporterò quello che ho, provateci un po’ a prendermi
Trasporterò quello che ho, provateci un po’ a prendermi.
Credits
Emanuele Belloni: Chitarre, Voce
Enzo Pietropaoli: Contrabasso
Israel Varela: Batteria
Pasquale Lancuba: Bandoneon