L’ultimo treno dei miei sentimenti
©2011, testo e musica
L’ultimo treno dei miei sentimenti
È partito in ritardo per poco
Ha lasciato che l’anima a stento
RIprendesse le carte da gioco
E non saranno che giorni a venire
E tra il venire soltanto sospeso
L’ultimo gioco per non ripartire
Ad esser quello che lascia da offeso
Partirà un treno come uno sbaglio
Un figlio come un bagaglio partirà
Partirà il mio senso di essere preso
Come ad un angolo un pugile steso
Partirà
L’ultimo treno dei miei sentimenti
Non deraglia, non perde la coda
Sbuffa lento tra curve e tornanti
Paesaggi sempre di moda
E tra i ponti si sente l’odore,
come miccia di polvere e sparo
di quell’ombra che senza l’amore
dalla grandine cerca riparo
Partirà un treno come uno sbaglio
Un figlio come un bagaglio partirà
Partirà il mio senso di essere preso
Come ad un angolo un pugile steso
Partirà
Credits
Emanuele Belloni: II Chitarra, Voce
Guinga: I Chitarra, Voce